Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

ATTUALITÀCULTURAREGIONE

Nasce Play Baltimora, la casa della musica nel cuore di Genova

Grande successo per la presentazione di Play Baltimora, il nuovo artist hub innovativo che promette di rivoluzionare il modo stesso di fare e concepire musica; si tratta di un luogo di sperimentazione, concepito per coprire l’intera filiera musicale, dal momento della registrazione alla produzione, al live, ma anche alla burocrazia che il mestiere del musicista richiede. È però anche una Academy musicale, i cui docenti sono stati individuati tra le figure chiave necessarie all’intero processo discografico, dal cantante al musicista, dal produttore al tecnico delle luci, al fonico, dalla comunicazione agli aspetti legali; ognuno di loro terrà una o più masterclass sui più svariati ambiti del mondo discografico, a cui, da ottobre 2024, si aggiungeranno i corsi mensili. Sabato 20 gennaio, a partire dalle 14, ai Giardini Baltimora, è in programma l’Open Day, aperto a tutta la cittadinanza, che inaugurerà ufficialmente questa nuova, attesa, piattaforma artistica, ultima arrivata dell’ecosistema Baltimora Garden Sea-Ty.

“Questo nuovo progetto partirà presso i Giardini Baltimora che si sposano con l’idea di innovazione”, dichiara Martina Calabresi, ideatrice e founder di Play Baltimora, “e Play Baltimora è una sorta di contenitore per artisti dando nuove possibilità unendo artisti con esperienza ai giovani per conoscere il mondo discografico sotto tutti i punti di vista come, ad esempio, quello legale. Si partirà con una masterclass per avere, successivamente, corsi artistici dedicati al canto ed agli strumenti e tecnici per conoscere la burocrazia; ci saranno audizioni ma occorre un buon livello di conoscenza musicale aiutando coloro che vogliono lavorare nel settore senza dimenticare i tecnici del suono ed i musicisti. Un posto del genere mancava e me ne sono resa conto poichè lavoro nel mondo della musica; il mondo discografico cambia e sento il bisogno di creare qualcosa che unisca i giovani e gli artisti affermati. Per ulteriori informazioni voglio ricordare che sabato 20, dalle 14, ci sarà l’open day per conoscere tutte le attività”.

Stessa soddisfazione da parte di Daniele Pallavicini, presidente Confcommercio Giovani Genova :”Tutto ciò è un tassello importante di rigenerazione urbana e noi siamo attivi per la riqualifica in chiave imprenditoriale ed artistica; da sempre qui ci sono stati tanti artisti e la storia di Paganini merita di essere raccontata ricordando che sono pochi i luoghi per fare spettacolo. Questo è un luogo di aggregazione e la parte incoming è fondamentale sul territorio; le regole di ingaggio del garden city permettono di lavorare al meglio e le imprese del territorio danno un valore aggiunto”.

“Io sono milanese ed ho accettato questo ruolo poichè è bello formare persone e ragazzi che vogliono lavorare nel mondo dello spettacolo”, afferma il direttore artistico Sergio Carnevale, “ma è altrettanto necessario individuare figure cosiddette secondarie che possono fare la differenza come i tecnici del suono e delle luci. Non facciamo corsi e voglio dire che è necessario guardare la musica a 360 gradi; questa è una bella sfida e porto convintamente le mie conoscenze”.

“Il parco cambia faccia e questa sfida è stata voluta da imprenditori aventi come guida Talent Garden; questo è uno spazio sostenibile al servizio della città e la vera sfida è stata la candidatura al bando per la concessione dei giardini capeggiata da Talent Garden con Genova Industrie Navali e il gruppo di ristoratori Baltimora 4.0. La chiave di volta è lo spazio sostenibile collegato alla riqualificazione dal basso dialogando con l’ecosistema del centro storico legato all’innovazione tecnologica e di idee; tutto ciò è importante sia per i giovani imprenditori sia per chi vuole fare musica nello spazio dedicato. Il legame con la tradizione genovese e la scuola dei cantautori è forte ma non dobbiamo dimenticare l’innovazione visto che la start-up è innovativa e si sposa bene con l’imprenditoria legata al Talent Garden; tutto ciò ha in sè l’integrazione e la crescita della socialità applicando i paradigmi dell’industria 4.0 creando un legame tra utente e spettatore. Sono orgoglioso di tutto ciò e spero di continuare così”, conclude Alessandro Cricchio, avvocato, amministratore delegato di Talent Garden Genova e Presidente di Baltimora Garden Sea-Ty.

 

I corsi per l’anno accademico 24/25 saranno accessibili solo dopo le audizioni (a breve saranno comunicate le date sul sito) e i corsi saranno suddivisi in due categorie; un filone più artistico e uno più tecnico, per permettere a tutti di approcciarsi ai diversi ruoli del mercato della discografia tra cui cantanti, musicisti, fonici, backliner e molte altre figure.

Rispondi