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ATTUALITÀ

Per la Coldiretti le festività sono state anti-spreco

La Coldiretti ha diffuso un’ interessente stima, a seguito di ndagine dedicata, degli avanzi di pranzi, cene e cenoni di queste feste in clausura casalinga, che ritiene si possano classificare come le “prime anti spreco”;  gli avanzi rimasti sulle tavole italiane sarebbero in calo del 40% rispetto allo scorso anno e sarebbero comunque stati riciclati in cucina. La Coldiretti sottolinea, nel contesto, una crescente sensibilità  per il taglio degli sprechi per motivi economici, etici ed ambientali ma intrevede anche una certa tendenza ad occupare il tempo libero ai fornelli, a seguito delle limitazioni dovuta all’instaurarsi della zona rossa.

Secondo l’indagine promossa da Coldiretti quasi otto italiani su dieci (78%) hanno scelto portare in tavola gli avanzi delle feste, un altro 10% ha riposto tutto in freezer per utilizzarlo nelle prossime settimane, solo nell’11% delle famiglie non  avrebbe avanzato nulla, l’1% ha donato in beneficenza, mentre nessuno dichiara di buttare i resti nella pattumiera – ora differenziata – .

Per compensare l’assenza delle grandi tavolate del passato a causa delle limitazioni rese necessarie per arginare la pandemia – affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa – quest’anno gli italiani hanno deciso di cimentarsi soprattutto in cucina, con il 90% che ha preparato il cenone di Capodanno, a fronte di un 10% che lo ha ordinato con l’asporto o consegna a domicilio, spendendo un importo, a livello nazionale, di 1,7 miliardi di euro per i cibi e le bevande, in calo del 32% rispetto allo scorso anno, a causa principalmente della chiusura di ristoranti, trattorie, pizzerie, pub e agriturismo, ma anche delle ridotte disponibilità economiche delle famiglie colpite dalla crisi legata alla pandemia. In questo periodo però il maggior tempo trascorso tra i fornelli ha fatto emergere una maggiore consapevolezza sul valore del cibo con il ritorno del fai da te e la riscoperta dei piatti con gli avanzi, anche nelle feste, facendo sperimentare ricette, che non sono solo un’ottima soluzione per non gettare nella spazzatura nulla, ma aiutano anche a non far sparire tradizioni culinarie del passato. In Liguria un piatto nato come antispreco e diventato poi simbolo del territorio è la Cima alla genovese, ma non vanno dimenticati il piccatiglio, un antichissimo piatto dell’entroterra a base di carne e le tomaxelle specialità povera, che consiste in involtini di carne cotti nel “tocco alla genovese”, ma non mancano neanche frittate, polpette e polpettoni . La frutta secca in più , inoltre, può essere facilmente caramellata per diventare un ottimo “torrone” mentre con quella fresca si ottengono pasticciate, marmellate o macedonie. Ma non solo nelle feste è importante non buttare via nulla e piccoli accorgimenti nelle proprie scelte d’acquisto possono sempre fare la differenza: fare la lista della spesa, leggere attentamente la scadenza sulle etichette, verificare quotidianamente il frigorifero dove i cibi vanno correttamente posizionati, effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo, privilegiare confezioni adeguate, scegliere frutta e verdura con il giusto grado di maturazione e preferire la spesa a km 0 e di stagione presso i mercati di Campagna Amica Liguria o direttamente in azienda, sostenendo così inoltre l’economia del territorio e l’occupazione”.

Comunque la cultura o la mentalità di non sprecare il cibo dovrebbe prescindere dai periodi di emergenza e speriamo si affermi; la scelta più odiosa è di provvedersi di cibo perchè non manchi nulla sulla tavola della festa e di buttarlo via se non si è consumato…Allora meglio approntare meno vivande e  finirle oppure tenere gli avanzi per i giorni successivi; comunque si deve instaurare la mentalità che il cibo non deve finire tra i rifiuti; certo un frutto od un cespo di insalata possono andare a male e, anche nel caso, sarebbe meglio comprarne meno e consumare tuto ma dobbiamo ragionare col criterio che il cibo è prezioso , che “non si butta via niente”!

 

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