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PNRR, inaugurata in Valbisagno la nuova Piazza Adriatico, riqualificata e pedonalizzata con spazi sociali a disposizione di grandi e piccoli

Restituire ai residenti uno spazio collettivo, un luogo identitario quale bene comune di aggregazione e vita sociale in cui convogliare gli interessi e le attività necessarie allo sviluppo del senso di appartenenza di una comunità; tutto ciò è l’obiettivo alla base dell’intervento di riqualificazione e pedonalizzazione di Piazza Adriatico, in Val Bisagno, inaugurata alla presenza di autorità e cittadini. I lavori, finanziati con 852.000 euro tra fondi PNRR (520.000 euro), Fondo Opere Indifferibili (52.000 euro) e fondi comunali (280.000 euro), hanno consentito di realizzare la pedonalizzazione della piazza con il superamento delle barriere architettoniche, fisiche e sensoriali, l’integrazione del verde esistente e la sua riqualificazione con interventi di riordino manutentivo straordinario, compresa la sostituzione delle alberature, la distinzione funzionale tra area giochi per bambini attrezzata e protetta da un’area “calma” per la socialità di adulti e anziani, riparata e posta in prossimità degli edifici residenziali, un nuovo campo da gioco, totalmente rifatto e attrezzato multisport, il rinnovamento dell’allestimento urbano con nuovi arredi (panchine, cestini etc.) ed un elemento architettonico dotato di punti di fornitura di energia ed acqua al servizio degli eventi, con la funzione di “quinta” scenografica alla vita sociale della piazza. I lavori hanno visto anche il rifacimento di una porzione di rete fognaria e dei marciapiedi, e la realizzazione di nuovi impianti di illuminazione pubblica, irrigazione e antincendio; la pavimentazione è stata realizzata con materiali drenanti secondo le indicazioni previste per gli interventi di rinnovamento degli spazi pubblici. La scelta di colori chiari mira a diminuire gli accumuli di calore, riducendo l’impatto dei cambiamenti climatici.

“Questo è un giorno storico ricordando che quella del 4 novembre 2011 è una ferita ancora aperta”, dichiarano i rappresentanti delle associazioni del quartiere, “ma abbiamo reagito e la piazza è cambiata. La nostra dignità ci ha fatti muovere e se siamo qui significa che abbiamo percorso la strada giusta; occorre pedonalizzare l’area per mettere al centro i rapporti sociali ricordando che il contributo del municipio e la collaborazione con il comune hanno permesso di trovare i fondi. Vogliamo avere la piazza viva e spero che le persone vengano qui”.

Stessa soddisfazione da parte di Agostino Gianelli, ex presidente del Municipio :”Per noi è importante essere qui e la piazza è un esempio di partecipazione condivisa tra le persone e la politica; abbiamo seguito le indicazioni degli abitanti del quartiere ed abbiamo lavorato bene”.

“Per me è importante essere qui e tutto ciò è molto bello”, sottolinea il presidente del Municipio dal 2017 al 2022 Roberto D’Avolio, “poichè le persone si incontrano e costruiscono una società migliore. L’aggregazione ed il senso di comunità sono fondamentali per fare qualcosa e dai momenti difficili può nascere qualcosa di bello”.

“Questa piazza è frutto di un percorso condiviso e ringrazio chi ha reso possibile la riqualificazione”, afferma Alessandra Bianchi, assessore comunale allo sport, “senza dimenticare che è necessario avere spazi per adulti e bambini. Genova 2024 Capitale Europea dello Sport porta a grandi risultati ed è bello avere la possibilità di fare sport qui; l’attività sportiva insegna grandi valori tra cui lavorare in team e l’area permetterà tutto ciò. Gli attrezzi sportivi hanno un grande valore aggiunto per la riqualificazione della zona; vogliamo rendere Genova sempre più sportiva senza dimenticare il legame tra sport e salute con queste aree che possono portare le persone a fare sport prima ad un livello amatoriale e poi agonistico”.

“Il luogo in questione è frutto del lavoro di tutti e lo dedico a chi ha sofferto per l’alluvione”, evidenzia la consigliera regionale Lilli Lauro, “ma voglio ricordare che, allo stato attuale, il Rio Torre è meno pericoloso. La sicurezza idrogeologica è importante per la regione e grazie al lavoro dell’amministrazione regionale sono state salvate intere aree in tutta la Liguria”.

“Ricordo l’alluvione del 2011 e la disperazione delle persone”, prosegue Maurizio Uremassi, presidente del Municipio IV Media Val Bisagno, “e avere questa piazza è importante poichè può diventare un grande punto di aggregazione. Colgo questa occasione per dire che il 22 settembre lo Sport City Day si terrà qui così come altri eventi culturali; ora inizia la fase di rivalorizzazione della piazza e del quartiere. La piazza è una perla ed è stata progettata con gli abitanti ma deve diventare un punto di riferimento per la città; ci sarà massima attenzione per mantenerla in ordine e destineremo fondi per la manutenzione”.

“Si celebra il lavoro di una comunità che è stato fermato dalla pandemia e ringrazio i tecnici per cosa fanno; i lavori del Rio Torre si sono rivelati utili ed abbiamo raccolto i pareri delle persone per sapere cosa fare in quest’area. Sono molti gli interventi richiesti dai comitati ed abbiamo lavorato ascoltando il territorio; i desideri della collettività diffondono energia positiva ed abbiamo tanti progetti in cui saranno inserite le funzioni sportive. Avere attrezzature per fare sport porterà nelle aree giovani e meno giovani; abbiamo concluso un lavoro iniziato quattro anni fa che ha visto tanti interventi per la messa in sicurezza del territorio e del Rio Torre. Qui ci sono tante case di edilizia sociale e stiamo facendo interventi per l’accessibilità con l’abbattimento delle barriere architettoniche e la posa di nuovi ascensori; progetti come quello del campo di Corso Sardegna hanno avuto successo perchè abbiamo seguito le indicazioni delle persone. E’bello che i bambini possano tornare in strada a giocare anche se luoghi di questo genere devono essere mantenuti in buono stato”, conclude il vicesindaco Pietro Piciocchi.

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