Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

ATTUALITÀREGIONESPORT

Presentata l’84 edizione del Giro dell’Appennino

Decimo arrivo in via XX Settembre, prima volta con partenza da Arquata Scrivia e il giorno della vigilia una pedalata per ricordare Davide Rebellin e insegnare a tutti quanto sia importante la sicurezza sulle strade per i ciclisti; anche per l’edizione  numero 84, nel giorno della Festa della Repubblica venerdì 2 giugno, il Giro dell’Appennino regala novità e conferme. A partire dal passaggio alla Guardia, che si svolgerà per il terzo anno consecutivo, che impreziosisce una gara di 200 chilometri molto nervosi con 2.800 metri di dislivello; il Giro dell’Appennino non dimentica neppure i grandi campioni che hanno partecipato alla corsa. Uno di questi, Davide Rebellin, ancora tra i primi 20 lo scorso anno al Giro dell’Appennino all’età di 51 anni, ucciso da un autista di un tir in un incidente mentre andava in bici; a Rebellin sarà dedicata la Pedalata in Sicurezza dell’1 giugno: hanno già aderito Edita Pucinskaite alla quale verrà assegnato l’Appennino Rosa, e Gilberto Simoni, già compagno di squadra di Davide Rebellin, che pedalerà alla Bocchetta nel ventennale del suo record tuttora imbattuto. La pedalata, con partenza ore 9.45 dal Centro Commerciale L’Aquilone e l’arrivo al passo della Bocchetta, si svolgerà, alla presenza dell’Assessore alla Mobilità del Comune di Genova, Matteo Campora, anche con la presentazione di una buona pratica di “prova di sicurezza” tra alcuni ciclisti, un bus messo a disposizione da AMT e un furgone per la consegna delle merci di Coop Liguria.

“Questo è un evento bello ma manca una vittoria italiana però tanti ciclisti del nostro Paese stanno emergendo senza dimenticare che anni fa nostri connazionali hanno trionfato”, dichiara Enrico Costa, presidente dell’U.S. Pontedecimo Ciclismo, “ma voglio ricordare che il giorno prima della gara, il 1 giugno, Gilberto Simoni sarà presente alla Salita della Bocchetta per promuovere la sicurezza, tema fondamentale per lo sport. I campioni escono se le condizioni delle strade sono sicure ma voglio rammentare che il percorso, molto bello, omaggia Dino De Rossi, nato ad Arquata; il tragitto prevede un saliscendi duro con una salita prima della Bocchetta e fino a tre quarti della gara si scende e si sale. Il passaggio presso La Guardia è duro ma l’arrivo presso Via Venti Settembre è bello; Davide Rebellin era un amico che ha perso la vita, come altri ciclisti, travolto da un camion e voglio ricordare che sia le automobili che i mezzi pesanti devono stare lontane da coloro che vanno in bicicletta. Serve una cultura di tolleranza verso i ciclisti ma soprattutto percorsi dedicati e lo sport è una vetrina per trasmettere il messaggio della necessità di poter pedalare in sicurezza; La Guardia e Via Venti Settembre sono, a mio parere, le località più belle in cui si può assistere al passaggio dei campioni”.

Parole simili da parte di Beppe Costa, Presidente Costa Edutainment :”Lo sport significa educazione per tutti ed è fondamentale rispettare chi va in bicicletta; il Giro dell’Appennino è un evento sportivo storico per il nostro territorio che contribuisce a valorizzarne le bellezze naturali e i panorami così suggestivi e vari. Questo è un appuntamento importante che non dimentica di sensibilizzare su un tema importante cui tutti noi siamo chiamati a prestare attenzione e che riguarda la sicurezza sulle strade; come Costa Edutainment siamo volentieri al fianco di questa iniziativa che diventa un volano sportivo e turistico della Liguria per diversi pubblici, a partire dagli stessi sportivi che partecipano e dai loro team”.

“Siamo ormai giunti all’edizione numero 84 di un evento famoso anche fuori Genova”, afferma Simona Ferro, assessore regionale allo sport, “con una grande rilevanza mediatica nonostante le ultime tre edizioni siano state vinte da atleti stranieri. La manifestazione riscuote successo tra gli amanti del ciclismo ma interessa anche coloro che non sono appassionati di questo sport; il percorso da Arquata Scrivia a Via Venti Settembre è molto bello e tutto ciò ha un importante messaggio sociale con una finalità benefica. La pedalata sicura del 1 giugno e l’evento del giorno successivo saranno dedicati all’atleta Davide Rebellin, investito da un tir mentre si allenava; la manifestazione ha in sè un grande messaggio per i giovani in merito alla mobilità sostenibile con una particolare attenzione ai pericoli delle strade. Ringrazio gli organizzatori sperando che ci siano molte persone ad attendere il vincitore in Via Venti Settembre”.

“Questo evento è molto importante, valorizza il territorio e conferma la nostra crescita per lo sport senza dimenticare la promozione anche all’estero; la Pedalata in Sicurezza è fondamentale e momenti come questo fanno crescere sia la manifestazione che la nostra città anche in vista del 2024 quando Genova sarà Capitale Europea dello Sport. Aggiungiamo componenti ad un percorso importante per la nostra città dal punto di vista sportivo e ne siamo orgogliosi”, conclude l’assessore allo sport del comune di Genova Alessandra Bianchi.

Rispondi