Genova e Murcia, Sister Cities dallo scorso dicembre, uniscono le forze per un lavoro congiunto di scambi e di promozione tra le città; in questo contesto, come concordato lo scorso ottobre nell’ambito di un progetto europeo per favorire scambi tra le municipalità, il 21 maggio arriva a Genova l’Entierro de la sardina, l’evento tradizionale di Murcia. L’Entierro, ovvero il Funerale della sardina, è una sfilata popolare che generalmente conclude il Carnevale e nasce nel 1850 da un gruppo di studenti universitari i quali, per festeggiare la fine del periodo quaresimale, avevano organizzato il “funerale”, con tanto di falò per bruciare la sardina, simbolo del digiuno e dell’astinenza. A organizzare la parata di Murcia, sono una trentina di gruppi di sardineros, associazioni che si occupano dell’animazione della città nei giorni precedenti alle parate. La sfilata dell’Entierro de la Sardina si apre con gigantesche figure, comparse e charangas (bande di musica popolari) e prosegue con le carrozze, dedicate alle divinità dell’Olimpo, da dove vengono lanciati al pubblico migliaia di giocattoli; tutti accompagnano la figura della sardina fino al luogo in cui verrà bruciata, nel bel mezzo di uno spettacolo di fuochi artificiali e un’enorme festa popolare. Una manifestazione all’insegna dell’allegria e dello spirito goliardico animerà dunque le strade del centro di Genova. Si inizia al mattino con la sfilata dei figuranti del corteo storico murciano e di quello genovese, che partirà da piazza Caricamento distribuendo doni ai bambini e al pubblico e attraverserà via San Lorenzo, piazza Matteotti, piazza De Ferrari, via XXV Aprile, per concludersi in via Garibaldi. Intorno alle 19 il corteo si muoverà da piazza della Vittoria insieme a quattro carri allegorici arrivati da Murcia e, attraverso via XX Settembre arriverà in piazza De Ferrari e poi in piazza Matteotti, accompagnato dalle bande musicali delle due città; non mancheranno il tradizionale falò, che brucerà una grande sardina in cartapesta, e in conclusione i fuochi d’artificio.
“Ringrazio i presenti dicendo che a maggio Genova sarà protagonista di un grande evento a maggio”, dichiara l’assessore alle politiche europee Stefano Garassino, “ed il gemellaggio con Murcia dura da tanto tempo. Questa manifestazione sarà molto importante sia per i turisti che per i residenti e rinsalda la collaborazione turistica, fondamentale per attirare persone da fuori città; il gemellaggio è un importante segnale per la pace e ringrazio tutti gli uffici perchè organizzare eventi di questo tipo è difficile. Questo è il primo passo per incrementare lo sviluppo tra le città ed il turismo visto che le due realtà hanno tante cose in comune e spero che ci siano grandi risultati anche nell’ottica di collaborazioni future”.
Stessa soddisfazione da parte di Paola Bordilli, assessore ai grandi eventi :”Sono contenta che eventi come questo possano svolgersi nuovamente poichè possiamo riprenderci la nostra vita; la collaborazione dopo la pandemia è fondamentale e manifestazioni come questa, Euroflora ed i Rolli fanno vivere la città. Divertirsi è un diritto e questa festa, che parte a Murcia e sarà condivisa con Genova, è fatta di due percorsi, uno al mattino ed uno al pomeriggio; al mattino si parte da Piazza Caricamento e si arriva in Via Garibaldi mentre al pomeriggio il corteo partirà da Piazza della Vittoria ed arriverà a Piazza Matteotti con 500 figuranti che si muovono portando per la città molte feste. Tutto ciò rinforza il gemellaggio firmato a dicembre con ricadute importanti per tutta la città ed abbiamo fatto incontri con le categorie del commercio per strutturare il coinvolgimento del territorio; l’evento porterà tante persone a Genova ed i costi sono soprattutto a carico della città di Murcia. Puntiamo alla realizzazione di grandi eventi per aumentare l’indotto e far vedere la nostra città viva; è bello ritrovarsi con manifestazioni di questo tipo e lo scambio di manifestazioni ci piace”.
“Ringrazio il sindaco Bucci, gli assessori coinvolti e tutta la delegazione”, sottolinea Pedro García Rex, assessore alla Cultura e al Turismo della città di Murcia, “dicendo che qui ci sentiamo a casa. La festa sigla il patto firmato a dicembre tra le due città che hanno un carattere mediterraneo ed una tradizione storica comune; tutto ciò è una buona opportunità per entrambi affinchè si possa condividere la nostra tradizione e spero che la festa a Genova possa avere successo. Durante la manifestazione verranno regalati molti giocattoli esprimendo così la nostra generosità; l’Entierro de la Sardina è nata più di 170 anni fa da un gruppo di studenti che, in una farmacia, hanno dato il via alla tradizione. Genova e Murcia condividono la luminosità del Mediterraneo e speriamo di portare allegria, sintesi del nostro modo di vivere, in questa bellissima città condividendo i regali con tutti i partecipanti”.
“Sono contenta di essere qui a presentare questo evento unico e singolare ormai radicato nella tradizione popolare spagnola”, afferma Isabel Garaña, consigliera delegata per il Turismo dell’Ambasciata di Spagna, “e siamo orgogliosi di questo gemellaggio che renderà Genova un pò spagnola facendo vivere alla città la festa con la stessa passione di Murcia, un’esperienza unica in Italia. Alle chiusure del 2021 segue quest’anno un’importante ripresa per il turismo; gli italiani apprezzano le bellezza spagnole e conoscono bene la nostra terra quindi la promozione turistica è nello stesso tempo facile e difficile. La festa ha un importante interesse turistico internazionale e per noi è fondamentale fare turismo sostenibile mostrando a Genova la nostra tradizione; gli italiani in Spagna vogliono vivere le nostre tradizioni e la festa qua farà vivere ai genovesi l’evento come lo viviamo noi. Il turismo culturale è importante e dobbiamo valorizzarlo”.
“Questa festa è internazionale ed è molto importante per le due città coinvolte visto che avremo a Genova 550 persone per le due sfilate”, commenta Antonio Sanchez, “senza dimenticare che saranno donati ai genovesi un milione di giochi. Saranno presenti dieci gruppi di strada e ci saranno ricadute per un milione; per noi è fondamentale valorizzare il turismo tra Italia, Spagna e Francia”.
“L’evento in questione, che ha un importante interesse turistico, rinsalda il gemellaggio tra le due realtà e permette di sviluppare il mercato del turismo spagnolo, ancora poco presente; la manifestazione porta luce in un periodo difficile e ringrazio tutte le autorità della città di Murcia. In quei giorni a Genova ci saranno tanti altri eventi e la nostra città è una destinazione sicura che offre molti momenti di svago; è la prima volta che si terrà un evento simile qui ma la cosa più importante è che ci sia una promozione ed una comunicazione efficace. Questa manifestazione è diversa dal solito ma sono sicura che avrà grande partecipazione perchè tutti noi abbiamo bisogno di leggerezza”, conclude l’assessore al turismo Laura Gaggero.
