Mercoledì 5 aprile 2023, alle ore 21.30, alla Claque del Teatro della Tosse (vico di S. Donato) debutta “Punchline”, la prima di tre serate dedicate alla comicità e al rap, in cui giovani stand up comedian e freestyler si sfidano a colpi di battute e rime taglienti; le serate di “Punchline”, tutte a ingresso gratuito, proseguono mercoledì 19 aprile e mercoledì 3 maggio 2023. Possibile grazie a Fondazione Luzzati Teatro della Tosse e a Regione Liguria, il format è ideato dagli autori Claudio Cabona e Matteo Monforte e vede protagonisti giovani talenti emergenti della comicità, del rap e del freestyle; a presentare la prima serata sarà il comico e presentatore genovese Daniele Ronchetti “Gabri Gabra”, membro fisso dei Bruciabaracche, volto di Sportitalia, Colorado Cafè e Le Iene. Durante l’evento, Gabra sarà anche protagonista, fra una sfida e l’altra, di alcuni sketch; ospite della serata il rapper e produttore Eames, all’anagrafe Alberto De Scalzi, che sarà protagonista anche di un tributo al padre, l’indimenticabile cantautore Vittorio De Scalzi. Prima di ogni spettacolo, al pomeriggio, avrà luogo una tappa di Orientamenti Tour per parlare ai giovani di sogni e talento ma anche per farli sperimentare in prima persona con una lezione sulla scrittura scenica e la possibilità di una “prova aperta” in cui sperimentarsi sul palco; tale attività, oltre a far conoscere meglio alcune professioni dello spettacolo, darà ai giovani partecipanti un’occasione per potenziare le loro soft skills quali la capacità di parlare in pubblico, il lavoro di squadra, la fiducia in sé stessi. È possibile prenotare la partecipazione a questi laboratori sul sito www.orientamenti.regione.liguria.it.
“Sono contento di essere qui ricordando che Orientamenti 2023 è molto importante per l’informazione e la conoscenza”, dichiara l’assessore regionale alla formazione Marco Scajola, “facendo durare questo momento tutto l’anno e dando ai giovani la possibilità di conoscere diverse possibilità lavorative. I ruoli sul palcoscenico e dietro le quinte sono molteplici ed i ragazzi ne possono fare una loro futura professione; questo evento parla la lingua dei giovani e li coinvolge unendo formazione e cultura. Tutto ciò può creare un importante spazio culturale in cui i ragazzi vengono ascoltati; per coinvolgere i ragazzi è fondamentale parlare il loro linguaggio e vi è una particolare intesa unendo cultura e formazione. La tecnologia è importante nel mondo dello spettacolo ma servono persone”.
Parole simili da parte di Emanuele Conte, presidente di Fondazione Luzzati Teatro della Tosse :”La claque del Teatro della Tosse nasce per eventi di questo tipo e ringrazio gli autori; questo è un nuovo inizio per un dialogo con la città. Queste tre puntate rappresentano l’anima della claque e ringrazio la regione; la nostra proposta viene dai giovani per i giovani. Tutto ciò è nato nel 2009 perchè volevo uno spazio di accoglienza ed apertura e siamo felici di ospitare questo evento; spero sia l’inizio di qualcosa di più importante e che i giovani abbiano un futuro qui. La claque è nata per i giovani e per il cabaret ma è bello avere nuove proposte”.
“Il linguaggio rap interessa generazioni diverse e per noi è la chiave giusta per uscire dalla schematicità”, prosegue Amedeo Romeo, direttore della Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, “e ci permette di portare nella nostra realtà pubblici ed artisti diversi tra loro che dialogano”.
“Ringraziamo la regione ed il teatro dicendo che a Genova funziona sia il rap che il vecchio cabaret”, ricordano gli ideatori del format Claudio Cabona e Matteo Monforte, “e questa realtà è una fucina incredibile per le espressioni. E’importante unire i due temi poichè la punchline coniuga questi due mondi e lo spettacolo è suddiviso in tre parti; saranno presenti due squadre con un rapper ed un comico e si svolgerà una sfida su un argomento libero per arrivare alle due successive che devono parlare di amore e di scuola. Nella prima puntata ci sarà una sorta di presentazione di chi lotta per l’arte e la cultura di Genova coinvolgendo il figlio di Vittorio De Scalzi; la sfida unisce il mondo del freestyle e quello del rap, molto diversi tra loro poichè uno ha le rime in scioltezza mentre l’altro ha rime comiche. E’bello mettere a confronto due realtà simili e due stili diversi che hanno come punto in comune la provenienza dal settore underground; il rap porta i ragazzi a Genova e ne siamo contenti”.
“Io sono un comico ma questa è un’occasione per far conoscere nuovi talenti sia con il cabaret che con il rap, genere che amo molto; queste sfide sono importanti visto che il comico ha una metrica diversa dal rapper e non ha obblighi di rima. Il rap è istintivo ma può far diventare comico un pensiero; questa è un’importante occasione per tutti e spero ci sia tanto pubblico”, conclude il comico e presentatore genovese Daniele Ronchetti “Gabri Gabra”, presentatore della prima serata.
