Per quale motivo, quattro giovani, in parte minorenni, stranieri, avrebbero compiuto atti di violenza ripetuti e soprattutto con ferocia e crudeltà elevatissime su persone rese appositamente inermi ed indifese ?
In fondo potevano accontentarsi di rapinarli e basta, potevano semplicemente portare via loro il portafoglio con i soldi e i cellulari, d’altra parte questi soggetti vengono, non invitati, in Europa e specialmente in Italia, solo ed unicamente per prendere e certamente non per dare.
Forse una delle risposte, ma non la sola, sta nel loro razzismo istintivo e non culturale, di cui questi soggetti sono portatori e che vivono sin dal loro sbarco sulle coste occidentali appena si confrontano con gli Europei.
Non siamo noi i veri razzisti o xenofobi, che fra l’altro li accogliamo, che li subiamo e che li sostentiamo, anche benevolmente, con le nostre risorse economiche, ma sembrerebbero proprio loro, con degli atteggiamenti di rifiuto dell’integrazione, con il loro disprezzo malcelato per le nostre usanze e le nostre tradizioni, per le nostre leggi e regole che non vogliono rispettare solo perchè considerano stupide e non adeguate a loro tranne quando usano il nostro sistema per i loro porci comodi o per vivere nell’impunità.
Il razzismo culturale, secondo alcune teorie, basa la presunta superiorità di una razza su di un’altra cioè sul fatto che esista una razza eletta, mentre tutte le altre sono inferiori per tutta una seria di motivi, umani, antropologici, culturali, genetici, ne consegue che qualsiasi atto contro gli inferiori è giustificato. Mi domando, non è quello che questi soggetti ci stanno facendo?
Certo i presunti responsabili delle violenza di Rimini, non riescono ad avere il concetto di appartenenza ad una razza eletta, ma indubbiamente nei confronti delle loro vittime si sono comportati proprio come tali, loro esseri potenti e le donne che hanno violato , solo oggetti da usare con violenza , solo pezzi di carne inanimati.
Molto indicativo infatti è il loro feroce comportamento verso le due donne, la povera turista Polacca e la Trans Peruviana: gli stupri, ripetuti e anche con la partecipazione di più criminali in contemporanea, compiuti con sadismo inaudito, hanno seguito un copione in cui si nota il disprezzo totale verso la donna in quanto tale, tipico di alcuni delinquenti stranieri che importano da noi , dalla loro terra, questa non cultura.
Questi giovani individui, al di là di tutto, sono portatori insani di odio, di intransigenza , di crudeltà, di ferocia e ho il fondato timore che sul suolo di questa Nazione siano moltissimi gli “ospiti” che hanno al loro interno, questi ignobili sentimenti pronti ad esprimersi al peggio, magari in proporzione numerica sempre a loro vantaggio.
Spero che la Giustizia faccia il suo corso nei confronti dei responsabili di questi orrendi fatti, in Italia o ancora meglio in Polonia o In Perù, visto che il danno è stato fatto ad altri stranieri che, sventurati, hanno avuto la sfortuna di incontrare questo quartetto infernale composto da Nordafricani e Africani.
Le spiagge di Rimini non dovrebbero essere teatro di queste scorrerie che non hanno nulla di umano, la coppia di giovani turisti Polacchi stava cercando un po’ di intimità e la trans Peruviana stava cercando compagnia sulla strada , hanno trovato l’inferno, un inferno che arriva da lontano.