Sarà il cambio di stagione!

Arriva la primavera, le giornate si allungano e molti di noi vengono ‘colpiti’ da spossatezza diurna e difficoltà di addormentamento. Il risveglio faticoso e la stanchezza spesso invogliano a cercare pareri in merito e, a questo punto, a chi non è mai capitato di sentirsi rispondere “sarà il cambio di stagione”?!
Ma in che modo le variazioni stagionali possono influire sul nostro organismo e, soprattutto, dal punto di vista naturopatico, come possiamo far fronte a tutto ciò?
Il cosiddetto “mal di primavera”, quel vago senso di spossatezza, spesso accompagnato da insonnia e nervosismo, sembrerebbe essere legato a due fattori principali, ossia le variazioni stagionali di luce e temperatura. Alcuni soggetti, più sensibili ai repentini sbalzi di temperatura tipici della “mezza stagione”, tendono ad avvertire questi disturbi e finiscono spesso per trovarsi in difficoltà anche nell’abituale svolgimento delle attività quotidiane. Le brusche variazioni di temperatura e luce influiscono infatti sull’organismo e richiedono uno sforzo maggiore per adattarsi ai nuovi ritmi; sono ormai numerosi gli studi scientifici che hanno posto l’accento sullo stretto legame esistente tra le condizioni meteorologiche ed i processi fisiologici che regolano il nostro organismo. L’avvento della primavera può quindi influire sul tono dell’umore e accentuare il nervosismo, causando insonnia e riduzione dell’appetito, soprattutto in soggetti particolarmente stressati.
Uno stile di vita attivo e un’alimentazione sana e naturale possono invece favorire il corretto ciclo sonno-veglia: praticare regolarmente attività fisica moderata e consumare pasti leggeri può aiutare a non appesantire l’organismo, facilitando nel contempo l’addormentamento.
Anche un organismo ‘intossicato’ da un’alimentazione scorretta, dal fumo o dall’assunzione di farmaci può risentire del cambio di stagione; la primavera può in questo caso costituire il momento più adeguato per aiutare l’organismo a depurarsi. Per un’azione depurativa profonda ed efficace, oltre a seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, ricca in frutta e verdura fresche e di stagione, è importante assumere molti liquidi: il consumo di almeno 1,5 litri di acqua al giorno aiuta l’organismo nella depurazione, facilitando l’eliminazione delle tossine e la detossificazione di reni e fegato. Esistono poi nello specifico anche rimedi naturali con tropismo per il drenaggio dell’organismo, quali ad esempio il Cardo Mariano, il Carciofo ed il Tarassaco ma, come sempre, il consiglio è quello di non affidarsi mai al fai-da-te: ricercate sempre la consulenza di professionisti che, in base alla situazione individuale, sapranno indicare il rimedio più adeguato alle vostre esigenze.
Esistono anche dei rimedi naturali definiti “adattogeni”, ricchi cioè di principi attivi la cui funzione è quella di aiutare l’organismo ad adattarsi in maniera più ‘performante’ a situazioni di stress psicologico o fisico: pensiamo ad esempio al Ginseng, all’Eleuterococco, e a certi funghi legati alla medicina orientale, come lo Shitake. Ovviamente anche l’assunzione di questi integratori alimentari a base di estratti vegetali richiede la mediazione di uno specialista, meglio ancora se Naturopata, che vi indicherà il più idoneo a soddisfare le vostre necessità.
Anche i Fiori di Bach rappresentano un valido ausilio nella gestione delle problematiche connesse al cambio di stagione, soprattutto per quanto riguarda il nervosismo e gli sbalzi d’umore; in più, vista la loro natura “sottile” e priva di controindicazioni, possono essere somministrati anche a soggetti particolarmente sensibili e delicati, come i bambini.
Insomma, come sempre la Natura ci dimostra di poter essere un valido supporto per migliorare la qualità della vita, aiutandoci persino a gestire gli sbalzi d’umore stagionali, il tutto anche a vantaggio delle relazioni sociali!
Io come sempre naturalmente vi saluto e vi dò l’appuntamento alla prossima uscita.
Cristinacavallero.nat@gmail.com