Savona sta cambiando. Probabilmente, in molti, si sono accorti solo per caso, giungendo sul posto, che la direzione dei veicoli a motore è stata modificata. In modo particolare in centro, nel cuore della nostra città. Dopo la chiusura totale al traffico, della seconda parte a nord di corso Italia, dopo l’ingresso invertito in piazza Marconi, ora è toccato a via Dei Mille, con conseguente partecipazione di piazza Diaz. Dall’amministrazione comunale, i tecnici riferiscono che, tale provvedimento, è stato attuato per permettere al traffico veicolare di accedere più velocemente alla salita di via Poggi. Certo, dopo aver chiuso lo spiraglio di corso Italia, era abbastanza logico che, la massa dei mezzi in transito, si riversasse tutta in piazza Mameli, con conseguente aumento del tasso di inquinamento. Ma ci si è dimenticati dei lavori di piazza Diaz, e della modifica della viabilità della parte iniziale di via Famagosta, che ora è senso unico in salita, con incrocio, unico per ridiscendere verso il mare, alla via Berlingeri. Pertanto, tutti quelli provenienti dalle Albissole, che utilizzavano la salita di Santa Lucia, per ritrovarsi in piazza Diaz, non lo possono più fare. Ecco che, per dirigersi verso piazza Saffi, si è creato un nuovo ostacolo. Mentre da via Paleocapa si poteva svoltare in via Au Fossu, e da piazza Diaz si svoltava in via dei Mille, adesso il senso veicolare è stato invertito. In pratica, per andare in via San Lorenzo, arrivando dalla Torretta, si deve percorrere via Paleocapa fino a piazza Mameli. Ma il lunedì è giorno di mercato, quindi si deve passare da cso Mazzini e poi la prima disponibile a destra, vista l’estensione del mercato nelle vie limitrofe. Comunque si finisce sempre in piazza Mameli. Aumento di traffico anche da levante, con i mezzi che salgono in via Genova per poi scendere da via Poggi, ma, incredibile, all’incrocio con via Dei Mille, si può svoltare solo a destra, pertanto, se devi andare in piazza Diaz, devi passare da via Boselli, e finire in piazza Mameli. Ma perché? Si è cambiato tutto, sempre a dire dei tecnici, per ridurre il traffico, e poi, li mandiamo tutti in piazza Mameli? Ad esempio : perché, visto che piazza Saffi è una rotonda, non è stato previsto il raddoppio del senso in tutta via Dei Mille da via Brignone? Si evitava questo assurdo giro da via Boselli e via Cesare Battisti o piazza Mameli e via Dei Vegerio, o comunque, di portare il traffico in centro. In tutte le città si stanno organizzando aree di sosta esterne, per avere impatto green nei centri cittadini. A dire dei tecnici, questi cambiamenti dovrebbero far “scemare” la volontà di usare l’auto per venire a Savona, ma la maggioranza dei cittadini, che vive in città centro, non vede di buon occhio queste modifiche. I negozianti hanno nuovi problemi logistici con le consegne. La campana dello smog è intasata. Altro che fermarsi alle 18, presso piazza Mameli, a rispettare i rintocchi. Ci vogliono maschere antigas. Sinceramente, prima di apporre modifiche così importanti, avrei provato a circolare in auto, per Savona, nelle ore di punta, e poi, avrei valutato le effettive potenzialità di tali modifiche. L’amministrazione, probabilmente in buona fede, ha proceduto in tal senso, senza però creare, precedentemente, spazi allestiti per le auto. E non dimentichiamo che, sempre dopo aver ascoltato la maggioranza dei cittadini, il traffico pesante che scende dal Cadibona, dovrebbe essere deviato verso l’esterno della città, e non fatto transitare nel percorso cittadino, anzi, dovrebbe essere obbligato ad utilizzare la A6 da e per Altare. I cittadini sono propensi a chiedere un ripensamento sulle ultime modifiche. A proposito, ci sarà anche il problema navigatori, che, se non aggiornati, mandano i veicoli nelle direzioni passate.
Lascia un commento
