Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

Il punto di Virginia

SOTTO IL SOLE…SOTTO IL SOLE D’ESTATE

I SEGRETI DEL BENESSERE NATURALE

Perché fa così bene esporsi al sole d’estate?

Esiste una scienza terapeutica chiamata elioterapia che cura disturbi sia fisici che psicologici attraverso l’esposizione ai raggi solari, chiamati bagni di sole. Il sole al centro del nostro sistema solare è una fonte primaria di energia, in primis per la Terra. La sua luce e il suo calore non solo rendono possibile la vita, ma influenzano anche profondamente la nostra salute, il nostro benessere e l’ambiente che ci circonda.

In questo articolo in piena stagione estiva, analizzeremo i molteplici benefici del sole su come incida sulla salute fisica e mentale, fino agli effetti sull’ambiente e sull’economia.

In questa bellissima stagione la voglia di stare al sole e di avere la pelle abbronzata cresce sempre di più. Essere abbronzati ci fa sentire belli e sani, e questo è vero perché il sole fa bene alla pelle e all’umore.

Inoltre parlando di salute fisica l’esposizione al sole offre una sensazione di benessere e calore in tutto il corpo, perché rilassa la muscolatura e migliorano la mobilità dell’articolazione.
E’ inutile sottolineare per l’ennesima volta che i bagni di sole devono essere graduali per evitare danni solari come scottature, eritemi, invecchiamento precoce e o addirittura tumori della pelle.

E’ sempre raccomandato di usare una giusta protezione solare e qui apriamo un chiarimento obbligato.

Le creme solari sotto i 30 SPF (Sun Protection Factor) non servono a nulla. La convinzione errata della maggior parte delle persone è che usando le creme solari non ci si abbronzi e che le persone con una carnagione più scura siano naturalmente protette dal sole.

La protezione solare è fondamentale per la cura della pelle sia in inverno, riferendoci al viso, che d’estate per tutto il corpo, ed è un investimento nel benessere a lungo termine della pelle.

Con indosso una crema con SPF 50 ci si abbronza più lentamente, ma con maggiore intensità, evitando eritemi, danni come scottature e cancro alla pelle.

La protezione solare deve essere rinnovata ogni due ore e deve essere applicata in modo corretto e non in modo abbondante, soprattutto se parliamo di bambini e di salvaguardia dell’ambiente. Le creme solari dell’anno precedente devono essere eliminate perché una volta aperte, durano dodici mesi se conservate in modo ottimale (cosa non possibile perché sono esposte al sole e alla sabbia) e attenzione, devono essere applicate almeno venti minuti prima dell’esposizione al sole.

Purtroppo i giovani sembrano non credere all’importanza della crema solare. Tutto questo è strano vista la cura maniacale e ossessiva che ha la Generazione Z per la cura della propria pelle, per i prodotti skincare e molto altro.

Fra i benefici per la salute fisica quello più conosciuto è la produzione della famosa vitamina D. Quando la pelle è esposta ai raggi UVB, il corpo sintetizza questa vitamina essenziale, fondamentale per la salute delle ossa e il sistema immunitario. La vitamina D facilita l’assorbimento del calcio, necessario per la formazione e il mantenimento di ossa forti. La carenza di vitamina D può portare a malattie come il rachitismo nei bambini e l’osteoporosi negli adulti. La vitamina D ha un ruolo cruciale nel potenziamento del sistema immunitario, aiutando a combattere le infezioni e riducendo il rischio di malattie autoimmuni.

Studi hanno anche dimostrato, parlando di salute fisica, che una moderata esposizione al sole può migliorare la salute cardiovascolare, riducendo la pressione sanguinea e migliorando la circolazione.

Tantissimi altri sono i benefici che possono essere curati grazie a bagni di sole. Pensiamo a patologie dermatologiche come la psoriasi e la dermatite atopica o malattie osteoarticolari che migliorano in modo evidente.

Perché d’estate siamo tutti più “lievi” e più contenti? Perché il sole è un grande stimolatore della salute mentale.

La luce solare stimola la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore che migliora l’umore e favorisce una sensazione di benessere. Questo è particolarmente importante perché nei mesi invernali quando le giornate sono più buie, la mancanza di luce può portare al disturbo affettivo stagionale (SAD) che si manifesta con cambiamenti dell’umore, con una marcata tendenza alla depressione, come succede nei paesi nordici.

L’ esposizione alla luce solare durante le lunghe giornate estive aiuta a regolare il ritmo circadiano, migliorando la qualità del sonno notturno.

Il sole ha un effetto positivo sulla salute ambientale del pianeta.
Il sole è una fonte di energia rinnovabile e pulita. L’energia solare riduce la dipendenza dai combustibili fossili, diminuendo le emissioni di gas serra e contribuendo a combattere il cambiamento climatico. La luce solare è essenziale per la fotosintesi, il processo attraverso il quale le piante producono ossigeno e glucosio, fondamentali per la vita sulla Terra. Tutto ciò ha un riflesso anche sull’economia perché l’energia solare può ridurre significativamente i costi energetici per famiglie e aziende, grazie all’installazione di pannelli solari.
L’industria dell’energia solare, in questo tempo di green economy e di sostenibilità, è in crescita continua, creando numerosi posti di lavoro nei settori della produzione, installazione e manutenzione.

In conclusione possiamo dire che il sole offre una vasta gamma di benefici per la salute fisica e mentale, l’ambiente e l’economia. Tuttavia, è essenziale approcciarsi all’esposizione solare con consapevolezza e moderazione per evitare rischi.

Promuovere una corretta informazione sui benefici e sui rischi del sole è fondamentale per sfruttare al meglio questa risorsa naturale in modo sicuro ed efficace.

Scrivetemi a virginia.sanchesi@gmail.com o contattaci in redazione al numero 335 6466233  e saremo felici di aprire un contatto diretto o una chat fra me e voi.!!

Rispondi