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ATTUALITÀ

UN MASTER PER I RISCHI BATTERIOLOGICO, RADIOLOGICO O NUCLEARE

 

Operatori  della Croce Rossa Italiana area ligure e  professionisti  del Servizio Emergenza Psicologi  medesima areOperatoa, sono intervenuti  mercoledì 10 luglio al Master  internazionale organizzato  dall’ università del Piemonte Orientale , sede di Novara.

Come affrontare l’emergenza dal punto di vista  della decontaminazione di varie situazioni esposte a rischio nonché l’analisi delle modalità di intervento  in  scenari  emergenziali  dal punto di vista psicologico: queste l e tematiche affrontate al corso, attivato presso il relativo Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile e la Transizione Ecologica, in collaborazione con la Vrije Universiteit Brussel.

Quindici i partecipanti presenti, provenienti da varie nazioni europee, di formazione medica. Titolo del modulo:  Educazione e  training nella medicina dei disastri  ( Education and Training in Disaster Medicine). Nella prima parte , proposta dal dott. Antonio Musso, psicologo in formazione,  operatore  del settore militare della C. R. I. sono state trattate  le  modalità di preparazione del milite,  finalizzate   ad operazioni di  decontaminazione in  scenari  a rischio batteriologico,  chimico, nucleare e radiologico. Gli operatori liguri  si sono  dedicati all’ insegnamento di procedure varie quali  l’indossare tute specifiche , ecc,  fornendo altresì indicazioni pratiche volte soprattutto all’attuazione di comportamenti improntati alla cautela . Nella seconda parte il dott. Cristiano Trentini (del Servizio Emergenza Psicologi)  ha esposto  fondamenti di  psicologia dell’ emergenza ,  corroborati da  esercitazioni pratiche, quali role-play, brainstorming ecc.   I due interventi sono  stati apprezzati  dagli operatori   interni all’ università  oltrechè dai partecipanti alla lezione,  e non è esclusa una nuova partecipazione,   nelle prossime settimane , dei professionisti liguri  intervenuti , in aree   europee  più vicine ai noti  teatri di guerra  che stanno caratterizzando  in questi anni in prevalenza l’area nord occidentale del pianeta.

 

Cristiano Trentini

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