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CULTURA

Ursus Volpini: Il Giovane Eroe che Sfidò il Gelo della Linea Gotica per la Libertà

Un giovane eroe sconosciuto alla maggior parte del pubblico, ma il cui coraggio e spirito patriottico meritano di essere celebrati

Ursus Volpini, giovane ma coraggioso, si arruolò come volontario di guerra nel febbraio 1945, a soli diciassette anni, per combattere contro i tedeschi lungo la Linea Gotica. La sua scelta eroica onora la memoria di chi lottò per la liberazione dell’Italia settentrionale.

Ursus Volpini, un giovane eroe sconosciuto alla maggior parte del pubblico, ma il cui coraggio e spirito patriottico meritano di essere celebrati. Nato il 4 marzo 1928, Ursus Volpini, come molti altri giovani italiani, si trovò a dover affrontare le dure realtà della seconda guerra mondiale.

Il suo nome sarebbe rimasto sconosciuto se non fosse stato per la sua straordinaria decisione nel febbraio del 1945, all’età di soli diciassette anni. In quel gelido mattino del 3 febbraio 1945, Ursus Volpini fece una scelta coraggiosa e determinante: decise di partire per combattere contro le forze tedesche lungo la Linea Gotica, uno dei teatri più difficili e pericolosi della Seconda Guerra Mondiale.

La Linea Gotica, una serie di fortificazioni difensive tedesche che attraversavano l’Italia settentrionale, rappresentava una delle ultime resistenze contro l’avanzata degli Alleati. Nonostante la sua giovane età, Ursus Volpini non esitò a falsificare la sua carta d’identità per arruolarsi volontario nel Corpo Italiano di Liberazione (CIL).

Inquadrato nel gruppo di combattimento “Legnano” del CIL, Ursus si unì ai suoi compagni nella lotta per la liberazione dell’Italia settentrionale, ancora occupata dai tedeschi e dai militi della RSI. Il suo contributo fu fondamentale durante l’offensiva finale nell’aprile sull’Appennino Tosco Emiliano, una zona saldamente difesa dalle truppe tedesche.

Ciò che rende ancora più straordinaria la scelta di Ursus Volpini è il fatto che suo nonno Leopoldo aveva fatto tutto il possibile per evitare che il giovane dovesse arruolarsi. Tuttavia, Ursus rimase saldo nella sua convinzione e si unì volontariamente alla lotta per la libertà e l’indipendenza della sua patria.

Alla sua morte nel maggio 2023, il sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, ha sottolineato l’importanza della decisione di Ursus, soprattutto considerando la sua giovane età. Ursus era uno dei settantatré giovani castellani che, nel momento decisivo, si arruolarono volontari per combattere insieme agli angloamericani nella fase finale della Lotta di Liberazione. Una decisione nobile e coraggiosa che onora l’intera comunità di Castelfiorentino.

La storia di Ursus Volpini è una testimonianza della forza dell’ideale patriottico e del coraggio degli italiani che lottarono per la loro libertà durante uno dei periodi più bui della storia italiana. Il 3 febbraio 1943, da Castelfiorentino partirono ben 119 volontari, e la memoria di Ursus e dei suoi compagni rimane un tributo alla determinazione e al sacrificio di coloro che diedero tutto per la libertà del loro paese.

Fonti:

Scomparso Ursus Volpini, uno degli ultimi volontari del ‘45 | Città di Castelfiorentino

Liberazione: morto Ursus Volpini. Fu tra i volontari del ‘45 (lanazione.it)

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