E’ iniziato, con la visita ai sacrari, luoghi simbolo della Prima Guerra Mondiale, di Redipuglia e di Oslavia, dove riposano migliaia di caduti della “Grande Guerra”, il viaggio organizzato dal Consiglio regionale della Liguria, per una vancanza-studio nella regione storica della Venezia Giulia. I due grandi cimiteri di guerra, in quello di Oslavia hanno trovato sepoltura anche caduti dell’esercito austroungarico, si trovano presso Gorizia ed hanno rappresentato la prima tappa per la delegazione ligure, della quale fanno parte i giovani vincitori del concorso “Il sacrificio degli italiani della Venezia Giulia e Dalmazia: mantenere la memoria, rispettare la verità per garantire i diritti dei popoli”, giunta alla sua diciassettesima edizione, accompagnati da alcuni membri dell’ANVGD – Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – , tra i quali Fulvio Mohoratz (delegato della presidenza nazionale per la Liguria), Davide Bellucci, Valter Lazzari e Fabio Nardi. Naturalmente il viaggio proseguirà sui passi del dramma vissuto, alla fine della Seconda Guerra Mondiale e negli anni immediatamente successivi, dalla popolazione italiana della Venezia Giulia, vittima di una feroce persecuzione da parte iugoslava, che comportò un triste esodo di massa e di cui solo negli ultimi anni si è resa la dovuta testimonianza e se ne è evidenziata la completa memoria storica: con l’appellativo “tragedia delle foibe” si sintetizza tale terribile vicenda.
“Il tempo spesso aiuta a leggere la storia. – così si sono espressi alcuni ragazzi – Per noi l’iniziativa organizzata dal Consiglio regionale rappresenta un’occasione unica: ha il grande merito di farci conoscere i fatti del nostro confine orientale, complessi e dolorosi, ma troppo spesso dimenticati”.
A condurre i i ragazzi nel loro cammino nella storia sono stati il maresciallo Bartolomeo Rispoli e l’assessore comunale di Fogliano Redipuglia, Antonio Calligaris, che si è soffermato sulle travagliate vicende di questi territori.
Nell’ occasione è stato ricordato che è da poco attivo il sito “cadutigrandeguerra.net”, che aiuta i discendenti odierni a rintracciare il luogo di sepoltura, nei sacrari del Friuli, dei militari scomparsi, di cui si conoscono le generalità.
Le prossime tappe del viaggio toccano, a Trieste, l’ex risiera di San Saba dove, durante la Seconda Guerra Mondiale, ebrei ed oppositori del regime nazifascista furono uccisi oppure imprigionati o deportati nei lager nazisti. La delegazione proseguirà le visite sino ai monumenti eretti sulle foibe di Basovizza e di Monrupino. La partecipazione al viaggio è stata vagliata da un concorso promosso con legge regionale 24 dicembre 2004 numero 29, mirata a mantenere vivo il ricordo dei drammatici fatti avvenuti in quei territori, per sensibilizzare in particolare i giovani contro l’odio etnico ed ideologico.
I ragazzi che partecipano al viaggio appartengono agli Istituti: “Nautico San Giorgio-C.Colombo di Camogli, “Marconi-Delpino” di Chiavari, “Leonardo da Vinci” di Genova, “Liceti” di Rapallo , “Primo Levi” di Ronco Scriva, “Della Rovere” di Savona , “Einaudi-Chido” e “Costa” della Spezia.